di Nicol Bosco
Gioca un ruolo di partecipazione soprattutto attraverso il portierato sociale e le corti, il nuovo parco inaugurato da poco dove le persone possono riunirsi e condividere del tempo nelle loro giornate. L'associazione Roiano da due anni non ha sede e chiedono alle istituzioni di essere supportati in questo. Nella nuova area riqualificata c'è uno spazio al coperto 60 mq potenzialmente da destinare per associazionismo.
Vi prendono parte uscendo e condividendo le loro esperienze, lo animano attraverso la loro presenza, aiutate dalle diverse attività (es. Riguardino)
Ni, nel breve termine e negli spazi circoscritti si, a lungo andare e in una concezione più ampia di spazio le varie voci e presenze si perdono.
Lo spazio, anche attraverso i diversi progetti, consente la continuità delle pratiche di comunità, ma si potrebbe migliorare.
Potenzialmente si, ma le risorse umane e materiali sono poche, le persone tendono a chiudersi nelle loro fragilità, quindi c’è ancora molto lavoro da fare.
Partecipando alle attività e ai progetti, facendosi sostenere dagli operatori e dalle altre persone che abitano il luogo, chiedendo aiuto ed esprimendo le proprie idee e i propri obiettivi. Trovando persone che condividono la stessa quotidianità.
Garantire la vicinanza tra operatori e persone, raggiungere le persone nel loro piccolo.
Eliminare le barriere architettoniche, fare in modo che le persone escano dalla loro zona di comfort per aprirsi al dialogo e allo scambio. Organizzare attività e progetti (con risorse sufficienti) che coinvolgano un bacino più ampio di persone e che permettano a tutti, insieme, di esprime.