di Ilaria De Mezzo
E' un luogo di piacere, dove genitori e figli possono scegliere dei libri e leggere assieme. E' un momento di condivisione e un modo diverso di stare assieme.
Spesso le famiglie vengono a conoscenza di questi spazi da altre persone. E' necessario che siano interessate alle attività di lettura e di conoscenza reciproca.
Lo spazio è vuoto, cupo, sembra che sia l'istituzione a decidere chi può far ingresso e chi no (es. bambini, disabili).
Stanno iniziando ora a proporre degli incontri con le famiglie. Dal mio ufficio osservo che i bambini delle scuole elementari vengono accompagnati dalle maestre in biblioteca e poi tornano nel pomeriggio con i genitori.
Si, promuovendo delle iniziative di lettura e confronto. C’è un coinvolgimento delle nuove generazioni.
Poco. Se non quello di inserire dei segni nei libri... ;)
Al momento la biblioteca ha solo una stanza per i bambini e non è accogliente. Quando ci sono dei momenti di lettura, lo spazio non sembra grigio ma si sentono le voci dei bambini.
Inserirei delle foto e dei pensieri lasciati dalle persone che hanno partecipato alle letture.