di Paola Corazza
Sport strutturato (pattinaggio, calcio), esclusione di chi non iscritto a società sportive; nel parco si incontrano le famiglie, giocano i bambini, in biblioteca raccontano storie ai bimbi per fasce d’età.
Utilizzo delle strutture sportive a pagamento, frequentano la biblioteca e il parco giochi che però sono separati, mamme e bambini si incontrano.
Sì, nel parco c’è anche una struttura di incontro degli alpini.
Ci sarebbe la possibilità di collegare la biblioteca con il parco giochi, le strutture sportive e la scuola media, ma in realtà sono separate da cancelli e recinzioni.
Offrirebbe molte possibilità di integrazione fra servizi e famiglie/cittadini.
Il parco e anche la casetta degli alpini potrebbero essere utilizzati per organizzare incontri informativi su temi di interesse e laboratori di gioco con le famiglie i bambini.
Ogni spazio ha delle potenzialità, ma non è facile vederle quando tutto è recintato e sbarrato.
Si potrebbe partire dal sensibilizzare gli alpini ad aprire attività nella loro struttura. Si potrebbe anche chiedere al Comune di aprire la porta sul retro della biblioteca in modo da favorire l’accesso anche dai capi di gioco e viceversa. Infine si potrebbe aprire la possibilità per tutti, almeno in alcuni orari, di utilizzare la pista di pattinaggio.