INFO
AFAR (DA DISTANZA) è una serie di progetti artistici multi-disciplinari, interconnessi, dello scrittore e regista Opher Thomson. I lavori esplorano la nostra mutevole relazione con i luoghi in cui viviamo e il mondo naturale in generale, nel tentativo di comprendere meglio i sentimenti profondi di separazione e disconnessione che sembrano così prevalenti nel processo di trasformazione rapido e drammatico del concetto di "casa". AFAR è prima di tutto un progetto di ascolto, in cui la lettura geografica di “luoghi narrativi” esemplificativi è costituita prima di tutto e soprattutto dalle voci di coloro che ne fanno esperienza. A loro volta i lavori nati da questo processo hanno l’obiettivo di incoraggiare una conversazione più ampia e plurale che permetta alla discussione di evolvere. Le proiezioni di film, presentazioni di libri e installazioni sono quindi frequentemente organizzate come eventi partecipativi, conferenze o seminari, in modo da permettere la fioritura di questo processo di ascolto e di dare forma, in effetti, a lavori futuri, convertendo anche, al contempo, queste distanze in connessioni. Ogni lavoro In quanto tale, agisce come una specie di invito e chiede:
dove potremmo incontrarci?
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OPHER THOMSON è uno scrittore, fotografo e regista. Il suo lavoro si occupa del concetto di casa e dei significati di luogo e paesaggio, soprattutto attraverso l’esplorazione degli spazi marginali, capaci di suggerire indizi sulla nostra condizione contemporanea. I suoi film sono stati presentati in importanti festival cinematografici come Tallinn Black Nights, Torino Film Festival e Camerimage, e The New Wild: Vita nelle terre abbandonate è stato distribuito in cinema in tutta Italia prima di essere stampato e pubblicato in formato libro. Tra gli altri suoi libri, Il luogo in mezzo e il suo primo romanzo Travels Through Absence.
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